Il gruppo UNIVPM (gia’ Universita’ di Ancona) di Scienza delle Costruzioni vede eccellenze costruire una visione scientifica basata su pensiero critico e di analisi. Il Prof. Paolo Podio Guidugli (già a Roma Tor Vergata ed Accademico dei Lincei), in servizio come Prof. Ord. presso le università di Ancona dal 1975 al 1977, ha contribuito con i suoi interessi di ricerca nella meccanica dei continui, con enfasi sulla meccanica dei materiali e delle strutture in elasticità lineare e non lineare.
Nel ’77 con l’arrivo del Prof. Giovanni Menditto, nasce l’Istituto di Scienza e Tecnica delle Costruzioni. Il suo fu un ruolo chiave per la progettazione e realizzazione del Lab. di Prove Materiali e Strutture del DICEA, oggi intitolato al suo nome.
Nel triennio ‘95-’98, Angelo Marcello Tarantino (attuale Ordinario all’UniMORE) presta servizio nell’Istituto di Scienza e Tecnica delle Costruzioni in qualità di Ricercatore, lavorando su temi di viscoelasticità, propagazione dinamica delle fessure, teoria della biforcazione, dinamica non lineare e caos, piezoelasticità e magnetoelasticità.
Recenti contributi al gruppo di ricerca sono stati forniti dall’Ing. Lando Mentrasti (su travi a forte curvatura, dinamica strutturale, caratterizzazione di Bamboo italiano), e dal prof. Giammichele Cocchi (su fenomeni reologici nelle strutture in c.a., instabilità flessotorsionale, fenomeni non lineari e fessurativi) entrambi in quiescenza.
Il gruppo di ricerca sviluppa e diffonde conoscenze, strumenti e tecniche innovative per la comprensione e la risoluzione di problemi nel campo della scienza applicata e dell’ingegneria.
Studia il comportamento statico e dinamico delle strutture. Mira a progettare edifici e parti meccaniche e qualsiasi altro componente a beneficio dell’ingegneria meccanica e della progettazione architettonica. Il gruppo affronta anche questioni di bio e nano ingegneria, prestando attenzione ai materiali avanzati.
Il gruppo abbraccia temi classici e innovativi della meccanica teorica ed applicata dei solidi, dei materiali e delle strutture. L’attività scientifica ha per oggetto: