Riabilitazione strutturale

La riabilitazione strutturale degli edifici esistenti pone una serie di questioni specifiche quali la ricostruzione della storia dell’edificio, l’individuazione delle tecniche costruttive utilizzate, l’analisi del degrado e del danneggiamento dei componenti, la valutazione della sicurezza nello stato attuale e la progettazione di interventi compatibili con le caratteristiche architettoniche e funzionali del manufatto.

L’attività del gruppo di ricerca è prevalentemente orientata allo studio della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, sia di carattere monumentale che appartenenti all’edilizia corrente. Nelle ricerche in corso vengono approfondite le questioni relative all’analisi del quadro fessurativo presente, sia negli elementi portanti che in quelli portati. L’analisi viene di solito condotta a livello qualitativo, e sulla base di questa si individuano gli interventi migliorativi, l’obiettivo dell’attività di ricerca è, invece, quello di fornire uno strumento di analisi quantitativa del quadro fessurativo, che possa supportare il progettista nelle sue scelte progettuali di recupero dei dissesti strutturali statici e di adeguamento sismico. Sono, inoltre, approfondite le questioni relative alla modellazione strutturale in campo dinamico degli edifici esistenti e la definizione di tecniche di intervento innovative, quali quelle basate sull’impiego di materiali compositi (FRP), con particolare riferimento alla valutazione comparativa delle prestazioni dei vari materiali e dei vari interventi, sia nel costruito storico che in quello monumentale.
L’attività di ricerca trova un importante supporto nel Laboratorio di Prove materiali e Strutture sia per la diagnostica che per lo studio dell’efficacia degli interventi di rinforzo su sottosistemi strutturali.
 
 
Gruppo di lavoro
Luigino Dezi
Stefano Lenci
Roberto Capozucca
Laura Ragni
Fabrizio Gara
Francesco Clementi