Digital and Heritage

Storia

L’area di ricerca DIGITAL & HERITAGE (D&He) comprende due gruppi di ricerca che lavorano in ambiti complementari e integrati: Digital Cultural Heritage (DISTORI) e Geomatics Applications & Processing (GAP). DISTORI comprende i settori disciplinari di Disegno, Storia dell’architettura e Restauro architettonico, mentre il gruppo di ricerca GAP afferisce al settore disciplinare di Geomatica.

DIGITAL&HERITAGE si costituisce in maniera più organica agli inizi degli anni 2000, con lo scopo di lavorare sul patrimonio storico architettonico, archeologico e a quello legato al territorio e all’ambiente, introducendo le competenze multidisciplinari necessarie a tale scopo. Il pensiero critico dell’area si struttura attorno alla precedente visione culturale e scientifica dei professori Fausto Pugnaloni, Paolo Taus, Gabriele Fangi, Fabio Mariano e Gabriele Milelli, che ne fondano le radici e il know-how.

Su questo solido background si muovono ora nuove attività che guardano alla sperimentazione e all’innovazione tecnologica.

Missione

L’area di ricerca DIGITAL&HERITAGE svolge attività didattica e di ricerca.

L’attività didattica riguarda i corsi di Disegno e rappresentazione dell’architettura, Rilievo dell’architettura, Restauro architettonico, Storia dell’architettura, Topografia, Sistemi Informativi per il Costruito, Documentazione digitale per la fruizione del patrimonio storico e archeologico, Geomatics Engineering, Geomatica e Geomatica per la Gestione del Territorio nei corsi di laurea triennali e magistrali di Ingegneria Edile e Architettura, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile Ambientale, Civile, Environmental Engineering e Tecniche della Costruzione e Gestione del Territorio, nonche’ per il corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali, dei Suoli e del Paesaggio (FORESPA).

Oltre alle attività di collaborazione con l’industria per attività di ricerca applicata a sostegno di Istituzioni ed Enti nazionali e internazionali, l’area vanta progetti in ambito Erasmus o finanziati dall’Unione Europea su bandi competitivi o dal MAECI sia in Asia (Vietnam e Giordania) che in Sud America (Peru’, Brasile, Argentina).

DIGITAL&HERITAGE si impegna a studiare il patrimonio storico, architettonico, territoriale e ambientale tramite un processo dinamico e continuo che arricchisce la conoscenza della storia, della cultura e della diversità negli ambiti dell’architettura e del paesaggio/territorio, per fornire una visione più chiara delle dinamiche storiche, delle influenze culturali nonché dei cambiamenti avvenuti sul territorio nel corso del tempo.

DIGITAL&HERITAGE si impegna a preservare e proteggere il patrimonio culturale, architettonico, archeologico, paesaggistico e territoriale, attraverso la digitalizzazione scientifica e la conoscenza critica del sistema dei beni culturali, mirando alla realizzazione del Digital Twin, come riproduzione fedele dell’originale. Tale processo fornisce informazioni essenziali per la conservazione, la manutenzione e il restauro, garantendo così la salvaguardia del patrimonio per le generazioni future. La cartografia numerica, così come ortoimmagini digitali e dati telerilevati sono altresì necessari per lo studio del territorio. A differente scala e dettaglio, essi forniscono la base dei GIS, mentre l’informazione 3D fornisce modelli che sono repliche virtuali a scala urbana e territoriale; infine, i CityGML danno una rappresentazione realistica del territorio attraverso i modelli digitali del terreno.

DIGITAL&HERITAGE si impegna a promuovere la consapevolezza, la conservazione, l’educazione, il coinvolgimento della comunità e la valorizzazione economica e culturale delle risorse culturali e naurali, tramite lo sviluppo di Digital User Experiences basate sulle nuove tecnologie di interazione che sfruttano Realtà Virtuale, Aumentata e Mista, e sperimentando algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) per l’analisi, l’interpretazione, la segmentazione e la classificazione degli elementi artificiali e naturali.

Conservare e valorizzare il patrimonio culturale e naturale contribuisce allo sviluppo sociale delle comunità, costituendo una risorsa per il turismo culturale, l’educazione, la sensibilizzazione culturale e la creazione di opportunità economiche, il monitoraggio e la salvaguardia di un territorio fragile, anch’esso fonte di ricchezza e risorsa culturale.

Laboratorio

Digital Heritage KALOS – dHekalos

Attività di ricerca

DIGITAL&HERITAGE pone al centro delle sue attività di ricerca il patrimonio culturale, tangibile e intangibile.

Studi e progetti sono orientati alla conoscenza, conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio urbano e architettonico con particolare riferimento agli aspetti storico-documentali, materico-costruttivi e digitali. Lo spettro di competenze di DIGITAL & HERITAGE comprende la ricerca storica come base di conoscenza, il digital cultural heritage, il disegno e il rilievo come mediazione grafica e infografica, la modellazione 3D, lo sviluppo di strumenti ICTs per migliorare a ampliare l’accesso ai beni culturali (restituzioni e navigazioni VR e AR), l’analisi della consistenza fisica e il monitoraggio dello stato di conservazione delle fabbriche storiche, la progettazione di conservazione preventiva e programmata del costruito esistente alle diverse scale, lo studio e la prototipazione di forme innovative di rappresentazione e gestione dei dati in ambiente HBIM.

Inoltre, l’ambiente e il territorio costituiscono un ulteriore pilastro di DIGITAL & HERITAGE, dove le attività di ricerca sono rivolte all’ambiente naturale, al paesaggio, al patrimonio, artificiale e culturale a diverse scale. Tra le competenze in questo ambito rientrano il telerilevamento, la cartografia numerica, la fotogrammetria digitale aerea e close range, il GNSS,il Lidar e lo SLAM, che si integrano nella collezione dei dati utili ad una gestione in transizione dal GIS al CityGML al (H)BIM. La mappatura di fenomeni ambientali (terremoti, Land Use, Change Detection, Precision Farming) coprono un vasto spettro di tecnologie di acquisizione e di processamento dati nell’era dei Big Data, cercando di superare eventuali gap con soluzioni innovative. Le metodologie di crowd-sourcing, sperimentati in vari casi applicativi, aiutano a comprendere la gestione di spazi pubblici e fornirne anche una loro diversa valorizzazione nell’ottica dei cosiddetti Senseable Space.

Le nuove tecnologie digitali ben si esprimono nell’uso dell’AI che definisce la collaborazione e la contaminazione con altre aree di ricerca, sviluppando soluzioni su diversi ambiti e intersecando know-how distinti ma complementari.

DIGITAL&HERITAGE svolge le sue attività di ricerca grazie all’applicazione e allo sviluppo di metodologie, strumenti e tecnologie innovative e in continua evoluzione, in contesti nazionali e internazionali, caratterizzati da interdisciplinarietà e crossmedialità.

Negli ultimi anni, molti accordi di ricerca con enti ed istituzioni pubbliche, nazionali ed internazionali, hanno favorito l’ampliarsi e il diversificarsi delle competenze, offrendo nuove sfide e opportunità. Tra le collaborazioni che DIGITAL&HERITAGE vanta si nominano come esemplificative quelle con ICOM, Sapab Marche, Istituto del Patrimonio Immateriale, Fondazione Marche Cultura, Polo Museale Marche, Galleria Nazionale delle Marche di Urbino e Museo Archeologico Nazionale di Ancona, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale (ABDAC), ICOMOS, CIPA, SIFET.

Personale

Prof. Paolo Clini

Prof.ssa Eva Savina Malinverni

Prof. Antonello Alici

Prof.ssa Ramona Quattrini

Dott.ssa Romina Nespeca

Dott. Roberto Pierdicca

Dott.ssa Chiara Mariotti

Anna Paola Pugnaloni

Sagone Luigi