Giovedì 11 dicembre si è tenuto, nella sede della Provincia di Fermo, l’incontro pubblico dedicato alla presentazione dello studio di prefattibilità del progetto “MAMO – Mobilità Integrata Metrotram Mare Monti”. La ricerca esplora strategie meta-progettuali e paesaggistiche per un possibile tracciato metrotramviario nella valle del Tenna, con l’obiettivo di riattualizzare l’antico collegamento ferroviario tra Porto San Giorgio e Amandola e creare un nuovo asse tra costa e aree interne grazie ad un sistema integrato di modalità.
Il gruppo di ricerca Hub for Heritage and Habitat, diretto dal prof. Gianluigi Mondaini (Direttore del Dipartimento DICEA, UNIVPM), ha illustrato con i suoi ricercatori – Francesco Chiacchiera, Piero Cantani e Beatrice Pilota – analisi, scenari e opportunità emerse dallo studio, in un confronto arricchito dagli interventi dei sindaci dei comuni interessati, amministratori ed esperti del territorio. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento e dialogo, delineando una visione condivisa per una mobilità più sostenibile e capace di valorizzare il territorio.
Lo studio è stato reso possibile grazie alla forte spinta propulsiva del comitato informale per la promozione della “Metrotranvia Mare–Monti”, costituito da diverse associazioni ed enti attivi nel territorio della Provincia di Fermo: il Centro Studi G. Carducci, la CNA provinciale di Fermo, la sezione fermana di Italia Nostra e la sezione di Legambiente Terramare di Fermo. Il progetto è stato inoltre sostenuto grazie al contributo economico della Regione Marche, della Provincia di Fermo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.





